Si tratta di un rustico del '700 magnificamente restaurato con materiali accuratamente selezionati, dalle pietre del luogo, tra cui il basalto tipico di Lavagno, alle malte in grassello di calce nelle colorazioni avorio e nocciola.
L'interesse del committente era di ricostruire porte d'epoca, in modo da ottenere entrate eleganti e sobrie ad unica specchiatura diamantata oppure con parte superiore a vetro, anche utilizzando il restauro di porte antiche. Dopo alcuni mesi di ricerca scopriamo che una nostra affezionata cliente disponeva di una splendida dozzina di porte interne in noce nazionale massello, acquistate da un antiquario e provenienti da una storica villa veneta.
IL RESTAURO. Per il piano terra vengono scelte quattro porte in noce, con parte superiore a vetro e quella inferiore bugnata, più il recupero di una "a binda" originale del rustico. Il lavoro principale consiste nell'apertura dei telai e nel ridimensionamento delle misure, con rifacimento delle calettature, per adattare le porte ai vani esistenti. Precedentemente, porte d'epoca e stipiti erano stati sottoposti al trattamento antitarlo in autoclave. Anche gli stipiti vengono ridimensionati e assemblati, fissate le cerniere anuba in ferro anticato, inserite le serrature patent e fatta la fresata per l'applicazione della guarnizione antirumore. Si procede poi ad una leggera sverniciatura delle superfici, al successivo lavaggio con acqua e ammoniaca, alla tassellatura e alla resinatura dei fori causati dai tarli e delle piccole imperfezioni. Dopo una leggera carteggiatura e la tinta a straccio, per dare una tonalità noce biondo, sulle porte viene data la classica lucidatura a gommalacca. |
LA RIPRODUZIONE. Al primo piano si opta invece per la riproduzione di porte in stile sobrio, con unica grande specchiatura lavorata a diamante, incorniciata da un telaio con modanature a gravetto e quarto di tondo. L'essenza prescelta è l'abete Austria. Il ciclo di verniciatura consiste in una base di fondo bianco gessoso ad alta copertura ed in una morbida laccatura acrilica all'acqua. Una peculiarità è la realizzazione del battiscopa in un profilo che ripete le cornici degli stipiti, col controprofilo sulla testa, in modo da formare una linea continua che dal pavimento sale ad incorniciare la porta d'epoca, scendendo nuovamente a terra e percorrendo tutte le stanze. |